martedì 11 giugno 2019

3 modi che uso io per allenare la creatività


Ti sei mai chiesta come si fa ad alimentare la creatività? Come si fa ad allenarla e a migliorarla?
Già perché, anche se non ci avevi mai pensato, la creatività è una cosa che va coccolata un po’ ogni  giorno, come una piantina che semini, annaffi e accudisci quotidianamente. Altrimenti si secca.

Tutte, infatti, nasciamo creative: la creatività è la forza che ci spinge a fare le cose, perché nasce proprio dal voler fare le cose e ti sprona ad imparare a farle

Pensa a un bambino che non sa ancora camminare: quando desidera un oggetto che non è a portata di mano, si sforza, rotola, striscia, fino a che non arriva a prenderlo. Per non parlare di un bambino che invece sa camminare… e salire sulle sedie!


Nel mio cucito creativo funziona proprio così: vedo qualcosa che mi piace e mi impegno  per cercare di realizzarlo io stessa. Sia che si tratti di un oggetto, sia che si tratti di un particolare effetto dovuto alla scelta del tessuto, agli abbinamenti o alla tecnica utilizzata.

Le mie idee nascono da tre spunti principali:

1) Il web: primo su tutti Pinterest, ovviamente! Ogni tanto dò una sbirciatina e studio i progetti e i tutorial che sono pubblicati nel web. Puoi guardare le mie bacheche se ti va!

2) Creative che seguo: ci sono alcune creative che seguo costantemente. Chi perché fa progetti simili ai miei, chi perché amo come sceglie e abbina i materiali, chi perché ha una carisma e una capacità di affrontare lo storytelling che mi rapisce. Sicuramente ti parlerò di loro in un altro post.

3) Il mondo: e sì, mi guardo attorno! Ho una buona memoria visiva e se vedo qualcosa che mi piace, sta sicura che me lo ricordo (un vestito in una vetrina, la composizione di una foto, la sensazione che mi suscita una pubblicità). Oppure me lo appunto perché può sempre tornarmi utile.

E tu? Come ti “alleni”?